Completato il recepimento del pilastro tecnico del IV pacchetto ferroviario
Sono stati pubblicati in Gazzetta ufficiale i decreti di recepimento delle direttive interoperabilità e sicurezza del Parlamento europeo e del Consiglio costituenti il pilastro tecnico del 4° pacchetto ferroviario.
Il Decreto legislativo 14 maggio 2019, n. 50 “Attuazione della direttiva 2016/798 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 maggio 2016, sulla sicurezza delle ferrovie” è stato pubblicato nella GU Serie Generale n.134 del 10/06/2019, mentre il Decreto legislativo 14 maggio 2019, n. 57 “Attuazione della direttiva 2016/797 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 maggio 2016, relativa all’interoperabilità del sistema ferroviario dell’Unione europea”, è stato pubblicato nella GU Serie Generale n.145 del 25/06/2019
Con i decreti legislativi di cui sopra, si completa l’attuazione del “quarto pacchetto ferroviario“, che innova profondamente il quadro regolamentare nel settore ferroviario, favorendo la creazione di uno spazio ferroviario unico europeo.
Con il recepimento delle due direttive cambiano sostanzialmente i ruoli e le competenze dell’Agenzia dell’Unione europea per le ferrovie (ERA) e delle autorità nazionali per la sicurezza degli Stati membri che hanno recepito a giugno 2019 il pilastro tecnico del 4° pacchetto ferroviario. ERA assume la competenza del rilascio dei certificati di sicurezza unici e delle autorizzazioni dei veicoli e dei veicoli tipo, e pertanto le richieste di certificazione e autorizzazione in ambito esclusivamente nazionale potranno essere trattate dalla stessa ERA o, in alternativa, dall’autorità nazionale di sicurezza (ANSF/ANSFISA).
È previsto un nuovo strumento istituito in ambito ERA per gestire i processi di competenza: infatti, dal 16 giugno 2019 tutte le istanze e le relative informazioni, le fasi delle pertinenti procedure e i rispettivi risultati, saranno veicolate attraverso lo sportello unico OSS (One stop shop). I rapporti tra ERA e l’autorità nazionale di sicurezza (ANSF/ANSFISA) sono regolamentati dall’accordo di cooperazione sottoscritto a Roma in data 7 giugno 2019.
Per quanto riguarda gli impianti fissi, i procedimenti autorizzativi per la messa in servizio (sottosistemi infrastruttura, energia, comando-controllo e segnalamento a terra) rimangono di competenza dell’autorità nazionale di sicurezza (ANSF/ANSFISA), previa decisione favorevole dell’agenzia europea, emessa in conformità all’art. 19 della direttiva (UE) 2016/797, per i progetti che vedono l’impiego di apparecchiature ERTMS.
Il Decreto legislativo 14 maggio 2019, n.50 contiene anche novità riguardo le reti ferroviarie isolate dal punto di vista funzionale dal resto del sistema ferroviario, con l’implementazione di alcuni requisiti e processi tipici dell’infrastruttura ferroviaria nazionale, confermando il passaggio dal 1° luglio 2019 delle competenze in materia di sicurezza ferroviaria dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ad ANSF/ANSFISA.
Si ricorda infine che, in linea con quanto previsto dal decreto-legge 28 settembre 2018, n. 109, convertito con legge 16 novembre 2018, n. 130, l’articolo 31, comma 6, del Decreto legislativo 14 maggio 2019, n.50 dispone che nelle more della piena operatività di ANSFISA le funzioni e le competenze ad essa attribuite dai due decreti di recepimento continuano ad essere svolte dall’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie (ANSF) istituita dal D.Lgs. 162/2007.
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