ANIE ASSIFER: Giuseppe Gaudiello rieletto Presidente
Milano, 26 giugno 2019
L’Assemblea di ANIE ASSIFER riunitasi in data odierna ha riconfermato all’unanimità alla Presidenza dell’Associazione Giuseppe Gaudiello ed i VicePresidenti: Michele Viale, Luigi Corradi, Roberto Chieregati, Lucio Castrica e Roberto Foiadelli.
ANIE ASSIFER è l’Associazione delle Industrie Ferroviarie che associa 115 società con oltre 15.000 addetti diretti e con un fatturato complessivo di oltre 4 miliardi di euro e una percentuale di export di circa il 33%.
I dati economici del 2018 rilevano un andamento del fatturato in crescita di oltre il 6% rispetto al 2017 con un incremento sostenuto dell’export di oltre il 14%.
ANIE ASSIFER rappresenta la filiera industriale delle tecnologie per i sistemi ferroviari e di trasporto urbano elettrificato (Metro e Tram): treni alta velocità e regionali, sistemi di segnalamento per il controllo della circolazione, sistemi di elettrificazione e di alimentazione.
“A livello mondiale il settore dei trasporti ferroviari sta attraversando un periodo positivo e l’interesse di molti gruppi industriali a rafforzarsi in questo comparto è evidente in relazione alle prospettive di crescita della domanda sia in ambito passeggeri che merci. In Italia – continua Gaudiello – il settore del materiale rotabile sta registrando una congiuntura favorevole conseguente alla pianificazione del rinnovo dei treni per il trasporto regionale. Per il settore dell’infrastruttura ci sono grandi prospettive con il piano accelerato di implementazione dell’ERTMS ma gli investimenti stentano a partire, nonostante sia evidente la necessità di adeguare la rete per gestire in modo più efficiente la circolazione dei treni, garantendo gli standard di sicurezza che in Italia sono tra i migliori al mondo. E’ necessario anche un grande piano di sviluppo delle metropolitane, in considerazione del fenomeno dell’accentramento demografico, che garantisca servizi di trasporto di massa ai cittadini: oggi, a parte la sola eccezione di Milano, il nostro Paese riscontra un’arretratezza non accettabile rispetto agli altri Paesi Europei ed Extraeuropei”.